Il commissario Arcuri sulla scuola: “Il 14 settembre si ritorna in classe in sicurezza”.
ROMA – Nell’intervento al Meeting di Rimini il commissario Arcuri è ritornato sull’argomento scuola: “Prepariamoci a un primo grande momento collettivo di ritorno alla normalità – ha precisato l’ad di Invitalia riportato da La Repubblica – il 14 settembre le scuole riaprono con il massimo livello di sicurezza possibile. Per questo mettiamo alle spalle tutti i conflitti di parte e le beghe dialettiche“.
Dichiarazioni in risposta a Ricciardi che aveva messo in dubbio la ripresa della scuola in caso di ripresa dei contagi.
“Conserviamo la libertà”
Numeri in aumento del nostro Paese con Domenico Arcuri che si è appellato agli italiani per non ritornare in lockdown: “Il virus non ci ha lasciati – ha ricordato – ce ne libereremo solo con i vaccini […]. Ai nostri concittadini chiedo di conservare la libertà riservata e, per farlo, dobbiamo essere responsabili. Serve un equilibrio ragionevole tra questi due elementi. Solo così potremo continuare ad essere liberi e non rivivere le giornate drammatiche”.
“Siamo più preparati”
Arcuri è ritornato anche sul periodo più difficile di questa pandemia: “In quei giorni dovevamo decidere dove mandare i ventilatori. Ore drammatiche in cui, come capite, non si decideva solo un itinerario, ma molto di più“.
Una situazione che potrebbe non verificarsi più nel nostro Paese: “Ora siamo più preparati rispetto a quando ci è capitata questa tragedia. Ci siamo forse preoccupati negli anni troppo del nostro stato patrimoniale e poco del nostro conto economico e poco del nostro Pil. Dobbiamo quindi avere cura di investimenti in settori strategici per la vita dei cittadini“. In conclusione il ringraziamento ad Alberto Vacchi che era collegato in contemporanea con il Meeting: “L’ho chiamato un giorno, gli ho detto, ci aiuti, e da lui ho trovato la massima disponibilità. Per questo lo ringrazio“.
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